Legnano - Si è svolto venerdì 30 e sabato 31 ottobre il tradizionale convegno di Capri dei Giovani Imprenditori di Confindustria, giunto alla sua XXIV edizione. Erano presenti anche i rappresentanti di Confindustria Altomilanese. "Mediterraneo: dall'Europa al Golfo, la rotta verso nuovi orizzonti" è il tema scelto per la due giorni di confronti e dibattiti, che ha visto l'intervento di autorevoli personalità del mondo imprenditoriale, politico e accademico. Punto di partenza per le discussioni e gli interventi degli ospiti, le tesi della presidente degli under 40 di Confindustria Federica Guidi, la quale auspica "che il Mediterraneo tra vent'anni sia un'unica grande zona franca: senza dazi e senza barriere, tariffarie e non. Un grande souk dove tutti possano portare la propria bancarella e la propria merce". Per trasformare questo specchio d'acqua in uno spazio comune di crescita economica e sociale sono necessari -s econdo la Guidi - interventi tempestivi, dall'apertura da parte del Governo di un "tavolo straordinario che coinvolga il sistema delle imprese, ambasciate, consolati, gli enti che sostengono gli investimenti all'estero e quelli che sostengono il credito", a incentivi fiscali per le imprese che diventano internazionali, specie per chi fa trasferimenti tecnologici nei paesi della sponda meridionale del Mediterraneo. In un simile progetto per un Mediterraneo integrato, gioca un ruolo fondamentale il nostro Mezzogiorno, vicino geograficamente - ma per tanti aspetti anche culturalmente - ai Paesi a sud del Mediterraneo. L'Italia meridionale potrebbe diventare una piattaforma logistica strategica, a condizione però che si lavori per migliorarne le infrastrutture e la sicurezza, come hanno sottolineato - tra gli altri - il presidente della Camera Gianfranco Fini e il ministro dell'economia Giulio Tremonti. Presenti al Convegno di Capri, in rappresentanza del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Alto Milanese, il presidente Mimmo Lobello e i vicepresidenti Carlo Mazzarella e Luca Donelli. "Trovo estremamente interessante il tema scelto per il Convegno di quest'anno", ha dichiarato Lobello. "A giugno, il Convegno di Santa Margherita si era concentrato sulle varie facce della crisi. Ora noi Giovani Industriali dimostriamo di voler guardare anche al futuro, oltre la crisi, cercando vie per rilanciare il Mediterraneo come fattore di scambi e di business. Si tratta di una challenge che l'Europa, e l'Italia in particolare, non può permettersi di non cogliere. Non solo: una presenza economica forte nel Mediterraneo rappresenta la via d'accesso anche al resto dell'Africa, che oggi si presenta sempre di più come il continente delle nuove opportunità. Lo dimostra il fatto che Paesi in fase di forte espansione economica, quali Cina e India, già vi investono fortemente". Soddisfatto dei lavori di Capri anche il presidente del comitato regionale Giovani Imprenditori di Confindustria Lombardia Marco Campanari. "E' stata una due giorni ricchissima di spunti interessanti su un tema alto e al contempo concreto, ‘di frontiera'- ha così commentato. Ho molto apprezzato gli interventi di visione del prof. Quadrio Curzio e del ministro Tremonti, nonché la riflessione del ministro Maroni, che ha affrontato il tema fondamentale della gestione dei flussi migratori". La due giorni di Capri è stata anticipata da un aperitivo relazionale tra i giovani imprenditori. Un'occasione per trascorrere una piacevole serata tra amici e colleghi, ma anche per confrontarsi, in un contesto informale e rilassato, su tematiche di interesse comune. In particolare, già nel corso dell'aperitivo è stato affrontato il tema - poi sviluppato negli incontri ufficiali dei giorni successivi - della creazione di un'area euro-mediterranea di libero scambio. "Il mondo arabo percepisce una vicinanza molto più forte con i paesi europei che con gli Stati Uniti, nonostante l'attuale presidenza di Obama", ha sottolineato Antimo Caputo, delegato ai rapporti internazionali della presidenza di Federica Guidi. "I paesi nord-africani vedono nell'Europa, e nell'Italia in particolare, un partner vicino e importante e il Mediterraneo rappresenta un'opportunità che soprattutto noi giovani dobbiamo saper cogliere". Non solo riflessioni di carattere economico-politico e strategico. Il Convegno di Capri è tradizionalmente una due giorni in cui tra i Giovani Imprenditori si respira il clima di una grande famiglia, ci si dedica alle relazioni lavorative ma anche a quello d'amicizia. E in tale contesto trova spazio anche lo sport. Domenica 1 novembre, a chiusura del 24° Convegno di Capri si è svolto, nella splendida cornice del Golfo di Napoli, il XIII Trofeo Velico Giovani Imprenditori. Al primo posto davanti alla barca della territoriale di Roma, l'equipaggio che aveva come timoniere Luca Donelli, vicepresidente del nostro Gruppo Giovani.
Nella foto: Daniela Sirtori, Mimmo Lobello (Presidente GGI Confindustria Alto Milanese), Luca Donelli (Vicepresidente GGI Confindustria Alto Milanese), Paola Barbazza (GGI Confindustria Monza Brianza), Carlo Mazzarella (Vicepresidente GGI Confindustria Alto Milanese)














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