Milano - Lunedì 18 febbraio l'Assemblea di Urbim Lombardia ha eletto i nuovi organi dell'Unione. Si è così concluso il lungo processo che ha portato, in applicazione dell'Intesa Stato-Regioni del 2008 e della legge regionale n. 25 del 2011, alla riorganizzazione dei Consorzi di bonifica, diminuendone il numero da 20 a 12 e potenziandone competenze e finalità nel campo della difesa idrogeologica, dell'irrigazione, della salvaguardia dell'ambiente e del paesaggio.L'Assemblea ha eletto il nuovo Comitato Direttivo composto di 9 membri più i rappresentanti delle Organizzazioni Agricole, che a sua volta ha nominato presidente Alessandro Folli, presidente del Consorzio ETVilloresi, e vicepresidente Giovanni Desigis, rappresentante dell'Associazione Irrigazione Est Sesia, e confermato Mario Reduzzi e Giorgio Negri nelle cariche di Revisore dei conti e di Direttore.
All'inizio dell'assemblea il presidente uscente Carlo Anselmi ha tracciato il quadro della situazione attuale, evidenziando come il lavoro svolto in piena sintonia con Regione Lombardia e con l'impegno di tutti gli associati, abbia portato al riordino dei Consorzi in modo condiviso ed efficace. Ha quindi presentato la Relazione di fine mandato, in cui sono riportate tutte le numerose azioni ed iniziative attuate nel quinquennio 2008-2012.
Il presidente Folli a sua volta ha evidenziato una serie di problemi su cui si rende necessaria la presenza attiva e l'azione comune dei Consorzi. Tra questi, il presidente ha sottolineato la necessità e l'urgenza di nuove opere per la difesa idraulica del territorio, su cui si è già elaborato un piano di 108 interventi per un totale di 528 milioni di euro, che sarà presentato il 21 febbraio a Roma in una apposita conferenza stampa di ANBI; sul potenziamento della rete irrigua per lo sviluppo dell'agricoltura; su una serie di iniziative per migliorare la qualità dell'ambiente, valorizzare il paesaggio, sviluppare il turismo e la ricreazione, produrre energia pulita attraverso l'utilizzo dei piccoli salti d'acqua.
"Senza dimenticare - ha aggiunto Folli - come particolare rilevanza assume il problema delle zone terremotate, dove i cittadini si trovano in difficoltà a versare i contributi dovuti ai Consorzi, che a loro volta sono in difficoltà a continuare efficacemente l'opera di salvaguardia del territorio".
"Per questo - ha affermato continuato il presidente dell'ETVilloresi - occorre che tutti i Consorzi individuino insieme una linea comune di azione che, sulla base dei principi di autogoverno e di sussidiarietà su cui si fondano i Consorzi e sulle loro competenze e capacità operative, si inserisca nelle politiche socio-economiche e territoriali regionali, contribuendo in modo efficace alla soluzione di quei problemi che ostacolano lo sviluppo della nostra società.
Occorre allo scopo potenziare l'Unione Regionale Lombarda, collegandola più strettamente con quelle del Piemonte e del Veneto; continuare, con il supporto e la collaborazione di ANBI, quel confronto con Regione Lombardia e con tutti gli enti e le associazioni che operano sul territorio, tra cui le scuole, che ha positivamente caratterizzato l'azione di URBIM e dei Consorzi".
Infine Folli ha dedicato un passaggio alla comunicazione: "Occorre mettere in atto nuove iniziative per far conoscere a tutti i cittadini la complessità e l'importanza di due risorse preziose quali il suolo, da salvaguardare, e l'acqua, da utilizzare in modo plurimo e razionale, così da trasmetterle, attraverso politiche e interventi sostenibili, alle generazioni future".
URBIM, COMPITI E ATTIVITA':
L'Unione Regionale Bonifiche Irrigazioni Miglioramenti fondiari per la Lombardia - è l'Associazione che raggruppa i Consorzi di bonifica e altri enti (consorzi di secondo grado, di regolazione dei laghi, di irrigazione e di miglioramento fondiario) che operano nel settore della bonifica, dell'irrigazione e della salvaguardia del territorio.
Inoltre, rappresenta i Consorzi associati, per tutti i rapporti di interesse comune, presso gli Organi regionali e presso gli Uffici Statali e gli enti locali territoriali; coordina l'attività dei soci assistendoli nel disimpegno dei loro compiti nel rispetto della loro autonomia istituzionale; ha autonomia finanziaria e statutaria ed è dotata di una propria struttura amministrativa e tecnico-organizzativa; promuove e attua iniziative d'intesa con le istituzioni e gli enti che si occupano del settore (Ministeri, Regione, Province, Comuni, Parchi, Aipo, Autorità di Bacino, OO.PP. di categoria e altri enti e associazioni);contribuisce alla raccolta, all'elaborazione e alla divulgazione di dati, statistiche e informazioni sulla bonifica e l'irrigazione;
costituisce il punto di riferimento di tutti i soggetti interessati alle attività e alle iniziative dei Consorzi di bonifica, di irrigazione e di miglioramento fondiario della Lombardia ed è struttura regionale di A.N.B.I.



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