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Legnano – Sono terminate con oggi le celebrazioni peri il Palio di Legnano 2013 con la traslazione della croce di Alberto d’Intimiano dalla Basilica di San Magno alla Chiesa di San Domenico dove verrà venerata fino alla prossima edizione del Palio stesso.
Avvenuta sotto un limpido cielo, davanti ad una coloratissima folla e tra le insegne e le armi schierate, la cerimonia della consegna del Peso creato da Giancarlo Marchese (deceduto, purtroppo, in questi ultimi tempi) è stata salutata dagli sbandieratori e dai cori dei contradaioli di San Domenico, così come l’uscita della croce dalla basilica è stata accolta con uno scrosciante applauso non solo dal popolo bianco-verde ma da tutta la cittadinanza legnanese riunita.
Non vi sono stati discorsi solenni da parte di alcuna delle autorità presenti: solo la semplice e fiera celebrazione di un rito di “antica e consacrata tradizione” che chiude la più grande festa legnanese.
La vittoria è appena stata festeggiata, la contrada premiata, il fantino Donato Calvaccio salutato, che già si pensa alla prossima corsa ed alla prossima sfilata per rivivere l’eccitazione della competizione e l’emozione della sfilata.
Gli ultimi cori coprono il rullo dei tamburi, mentre scortano l’ambito premio nella propria contrada. Così, quando ritorna il silenzio e la piazza inizia a svuotarsi, in qualcuno può sopraggiungere un attimo di malinconia, come sempre alla fine di un momento tanto bello ed intenso, ma negli sguardi dei capitani, che hanno salutato il corteo vittorioso portando le spade al viso come nei tempi antichi, si è potuta leggere la trepidazione e la voglia di lottare ancora una volta.
E allora a maggio 2014: la sfida è già lanciata!
Enrico Gussoni
Video della cerimonia
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