Rho – L' Asl Milano1 ha presentato oggi, alla presenza di 400 ospiti composti dai principali vertici istituzionali regionali e locali,, "Salute 2.0_ Regole di Sistema ed elementi di riforma sanitaria" visitabile sul sito http://atlanteonline.aslmi1.mi.it/, tutte le novità che riguarderanno la programmazione 2014 per la gestione del servizio sanitario lombardo.

A dibattere sulle possibili evoluzioni del sistema socio sanitario lombardo Mario Mantovani, Vicepresidente e Assessore alla Salute Regione Lombardia, Maria Cristina Cantù, Assessore alla Famiglia, Solidarietà Sociale e Volontariato - Regione Lombardia, Massimo Garavaglia, Assessore Economia, Crescita e Semplificazione -Regione Lombardia, Fabio Rizzi, Presidente III Commissione Consiliare Sanità e Politiche Sociali - Regione Lombardia.
Ha moderato l'incontro, l'ecclettico direttore della Asl Mi 1 . Giorgio Scivoletto che ha presentato alcune iniziative.

La riforma del sistema, partendo dall'analisi del bisogno e dall'ascolto del territorio, si connota come una sfida in questo periodo di spending review: le Regole per la gestione del Servizio Sanitario e Sociosanitario per l'anno 2014 gettano le basi per garantire, attraverso l'appropriatezza delle prestazioni e l'applicazione dei costi standard, i livelli di qualità ed efficienza raggiunti.

L'applicazione dei costi standard, infatti, consentirà a Regione Lombardia di stanziare 60 milioni di Euro in più rispetto allo scorso anno.

Durante i lavori sono emerse alcune linee evolutive del Sistema, con particolare attenzione ai percorsi di integrazione tra le politiche sanitarie e sociosanitarie, soprattutto per quanto attiene alla presa in carico delle cronicità e delle fragilità.

L'analisi epidemiologica e del bisogno delle persone è dunque il primo elemento da considerare per poter individuare gli scenari evolutivi della rete di offerta.
Asl Milano 1, proprio in quest'ottica, rende disponibili, con aggiornamento settimanale, i dati sullo stato di salute della popolazione al seguente link: http://atlanteonline.aslmi1.mi.it/

Tutti i relatori hanno sottolineato come sia fondamentale affrontare in modo coordinato ed integrato il tema della cronicità.
Gli interventi di prevenzione, le capacità di cura del sistema sanitario, le tecnologie, le innovazioni diagnostiche e terapeutiche hanno notevolmente contribuito ad un innalzamento delle aspettative di vita, oltre ad assicurare un livello di qualità indubbiamente migliore rispetto al passato. Per i pazienti affetti da patologie croniche la continuità delle cure aumenta la finestra di benessere e ritarda il peggioramento delle malattie croniche.

Oggi in Regione Lombardia si registrano oltre 3 milioni di pazienti cronici, pari al 30% della popolazione.

Il trattamento di questi soggetti rappresenta il 70% della spesa sanitaria relativa ad attività di ricovero e cura, di specialistica ambulatoriale e di consumo di farmaci. All'interno di questo gruppo di pazienti aumenta, inoltre, il numero delle persone in condizione di cronicità socio sanitaria (anziani non autosufficienti, persone con disabilità, persone affette da dipendenze da sostanze etc), stimabili in circa 600.000.

Numeri altrettanto importanti riguardano inoltre gli utenti delle Unità d'Offerta socio sanitarie che stanno diventando sempre più fragili e complessi: a titolo esemplificativo si evidenzia che il 70% degli ospiti delle RSA sono persone affette da demenze, di cui il 36% con forme gravi di demenza.

In particolare, il 7% sono persone affette da Alzheimer, l'1% sono stati vegetativi e persone affette da malattie del motoneurone (SLA, etc) ed il restante 22% sono anziani con diverso livello di fragilità, che confluiscono nella cosiddetta utenza tipica RSA.

Dal 2004, il numero di persone con forme gravi di demenza e con Alzheimer è aumentato in modo rilevante (oltre il 22%), passando da 29.825 a 36.410 (30.469 demenze gravi e 5.941 Alzheimer).

Questa fotografia dell'attuale situazione sanitaria della Regione è punto di partenza per rendere incisiva la nuova riforma.

Il tema della cronicità richiede dunque modelli centrati su una nuova modalità di presa in carico integrata della persona, che garantisca una continuità di assistenza tra servizi territoriali, servizi specialistici ospedalieri, percorsi di cura o di accesso ai servizi sanitari, sociosanitari e ai servizi di assistenza comunali.

Occorre pertanto che il processo di revisione del sistema sanitario e sociosanitario sia orientato complessivamente al prendersi cura delle persone più fragili appartenenti alle nostre comunità, attraverso una concreta integrazione delle risorse, umane e finanziarie e delle linee strategiche.

Lo scenario evolutivo vede una revisione del modello di governance complessivo, che incida sui meccanismi di programmazione, finanziamento, committenza e produzione.

I possibili obiettivi del nuovo modello di governance potrebbero essere così sintetizzati:
• completamento e piena definizione di un modello a rete per l'assistenza ospedaliera, che permetta di mantenere il primato del sistema lombardo legato in termini di qualità ed esiti, soprattutto nelle alte specialità, anche attraverso il costante raccordo fra assistenza, innovazione, ricerca e didattica;
• definizione di un assetto organizzativo in grado di consolidare lo spostamento dell'asse di cura dall'ospedale al territorio e caratterizzato da prossimità, presa in carico e continuità delle cure, che garantisca in particolare: orientamento ed accesso delle persone e delle famiglie ai servizi territoriali; coordinamento dei servizi territoriali sanitari e socio sanitari; presenza di servizi (presidi territoriali, poliambulatori, cure intermedie, riabilitazione, consultori, etc) di riferimento per l'assistenza ai cronici;
• raccordo e sistematizzazione della rete degli operatori accreditati in ambito sanitario (ospedali, ambulatori etc) e socio sanitario ( RSA, RSD, ADI etc),
• valorizzazione del ruolo strategico dei Medici di medicina generale e dei Pediatri di libera scelta, quali sensori più vicini al bisogno.

Nel corso dell'incontro sono inoltre intervenuti il dr. Mauro Agnello, Dirigente Programmazione e Governo dei Servizi Sanitari della Direzione Generale Salute di Regione Lombardia, il Direttore Generale Famiglia, Solidarietà Sociale e Volontariato di Regione Lombardia, Giovanni Daverio e il Direttore Generale ASL Milano 1, Giorgio Scivoletto.

"Più di quattrocento persone tra amministratori locali, rappresentanti politici, forze dell'ordine e quotidiani operatori della sanità lombarda sono accorsi quest'oggi per ascoltare le novità in materia di Riforma Sanitaria e celebrare le eccellenze del nostro territorio" ha commentanto il Direttore Generale ASL Milano1, Giorgio Scivoletto "Lavoriamo quotidianamente in un'ottica di collaborazione e interscambio di esperienze con le realtà locali che ci ha portato nel tempo a elaborare progetti degni di nota.

L'ASL Milano1 è lieta infatti di presentare un progetto di grande ambizione e di profonda utilità sociale. Si tratta del rapporto "Stato di salute della Popolazione", una vera e propria fotografia dello stato di salute della popolazione appartenente ai 73 comuni del nostro territorio.

"Uno strumento online appositamente studiata che consente attraverso il link http://atlanteonline.aslmi1.mi.it/ un accesso semplificato ad informazioni aggiornate settimanalmente, riducendo i tempi di accesso all'informazione. Avere dati disponibili di buona qualità e i dati epidemiologici sono la chiave interpretativa di molti dei fenomeni che determinano lo stato di salute di una popolazione, il cui accesso sia semplice e la cui lettura sia semplificata fa si che l'evoluzione del concetto di trasparenza, che si concretizza nella possibilità per la collettività di accedere liberamente all'informazione, si combini con la valorizzazione e la fruibilità dell'informazione.

Questa interazione più che moltiplicativa permette di rendere trasparenti e condivise le scelte operate dalle pubbliche amministrazioni con la consapevolezza che le scelte operate in un ambito specifico, come quello relativo alla salute influenzano, e modificano azioni in ambiti anche molto differenti" ha concluso il Direttore Generale ASL Milano 1, Giorgio Scivoletto.
La Redazione

Galleria fotografica a cura di F.Mari
Video:
Incontro Salute 2.0 - Intervento Giorgio Scivoletto PT. 1
Incontro Salute 2.0 - Intervento Giorgio Scivoletto PT. 2
Incontro Salute 2.0 - Intervento Carla Dotti

Varese- Andrea Spataro e Gabriele Falzone, su Peugeot 207 S2000 sono i leader del Rally dei Laghi 2014 ed una Folla oceanica per le prime due prove speciali di oggi, sabato 15 marzo; dopo i due brevi tratti cronometrati attorno all'area della ditta Colacem di Caravate, il pilota di Cremenaga ed il navigatore di Luino si sono imposti nella seconda prova scavalcando così di 0"7 Freguglia-Vozzo, primi nel crono d'apertura con la Ford Fiesta Rrc. Terzi a 1"4 i varesini Andrea Crugnola e Massimo Sassi, sulla Renault Clio S1600 a trazione anteriore.

Folla oceanica per le prime due prove speciali- stimate circa 7.000 persone- che oltre ad apprezzare la gara si sono goduti anche le notevoli bellezze di Varese e dei suoi laghi con un occhio alle bellezze artistiche. (molti "seguaci" sono "forestieri"). "Abbiamo avuto, in questa occasione, la possibilità di visitare i Giardini estensi, la città " ha affermato un turista-sportivo e qualcuno si è incamminato sul Sacromonte, Patrimonio Unesco dell'Umanità.

Ps1: Il campione uscente Giuseppe Freguglia parte con decisione e stacca il miglior tempo davanti a tutti: bene Spataro, Crugnola (Clio S1600 bravo nonostante una leggera toccata) e DiPalma (Mitsubishi Lancer Evolution IX R4), i tre protagonisti del podio 2012, racchiusi in 2"4. Piccolo inconveniente per Gianesini-Solari (Ford Fiesta Rrc) che pizzicano una ruota su un cordolo ma senza troppe conseguenze. Veniale errore anche per Miele-Beltrame (Clio Williams A7) che lasciano sulla strada una manciata di secondi.

Ps2: Spataro, già vincitore di un rally varesino (Sprint Città Giardino 2008) si impone nella ripetizione della "Colacem" per soli 0"2 su Crugnola e per 1"0 sullo spettacolare Dipalma. Freguglia è quarto a 1"1 mentre Gianesini paga 4"0. Maggiore il distacco di Roncoroni (Peugeot 207 S2000) che fa spegnere la vettura accumulando ben oltre trenta secondi.

Non verificati e ritirati- Rispetto alle 104 adesioni, diventate poi 101 per via di tre rinunce, i concorrenti giunti sul palco di partenza di Varese sono stati 99; non si sono presentati alle verifiche infatti Rizzello-Tessaro (n.24) e Rabaglio-Ravano (n.49) mentre in tre hanno già dovuto alzare bandiera bianca: fermi nel trasferimento che da Varese conduce a Caravate la cuvegliese Alessandra Calori con Simone Feraboli (Renault Clio A7-guasto al motore) ed il bustocco Paride Brusa con Monica Uberti (Renault Clio N3- problema meccanico); ha percorso poche centinaia di metri invece il valtellinese Danilo Colombini con Chiara Tripiciano: il motore ha messo Ko la loro Clio N3. Out anche Bonifacio-Sirsi, De Tommaso-Zollingher, Uslenghi-Bosetti, Brambilla-Brambilla e Cominelli-Fieni.

Classifica dopo 2 ps: 1) Spataro-Falzone Peugeot 207 S2000 in 3'44"5; 2) Freguglia-Vozzo Ford Fiesta Rrc a 0"7; 3) Crugnola-Sassi Clio S1600 a 1"4; 4) Dipalma-"Cobra" Mitsubishi Lancer Evo IX R4 a 3"0; 5) Gianesini-Solari Ford Fiesta Rrc a 6"8; 6) Baccega-Menchini Skoda Fabia S2000 a 9"5; 7) Bizzozzero-Tosetto Peugeot 207 S2000 a 9"9; 8) Marchetti-Frigerio Renault Clio R3C a 11"3; 9) Potente-Rossi Renault Clio S1600 a 11"5; 10) Pensotti-Mometti Grande Punto Abarth a 12"1.

La Redazione

Galleria fotografica a cura di Beppe Fierro

Milano - Visita ai cantieri di Expo 2015 da parte dei parlamentari del Movimento 5 Stelle guidati dal loro leader Beppe Grillo. Il referente del Movimento è arrivato al campo base del cantiere in auto seguito da due pullman dove sedevano i circa 70 parlamentari del movimento. Quindi, è salito anche lui su uno dei due pullman per recarsi all'interno dei caniteri dove avrà luogo la visita. Presente anche il commissario unico di Expo 2015, Giuseppe Sala. "Si ipotizza tanto cemento, ma ancora non c'è niente: solo spianate e camion. Siamo nel cantiere. Entro un anno dovrebbe essere tutto pronto. Ecco come sono messi... " ha commentato Beppe Grillo. "Daje, togliamoci i giubbotti, famo i pali e giochiiamo al pallone" ha dichiarato in un twitt Ale Di Battisti.
La Redazione

Cannero - Tornano gli Agrumi di Cannero Riviera per la 7° edizione: appuntamento il prossimo 15 e 16 marzo! La Mostra "Avanguardie del Mediterraneo" è il tema portante della rassegna di quest'anno con mostre, musica e percorsi alla scoperta dei frutti d'inverno
"Avanguardie di Mediterraneo" è il filo conduttore di questa edizione delle giornate dedicate ai frutti d'inverno, non solo di Cannero Riviera, ma anche degli altri grandi laghi prealpini, di Como e di Garda e... non solo. Accanto alla classica mostra degli agrumi canneresi viene infatti proposta la mostra fotografica di Francesco Soletti «Da Cannero Riviera alla Riviera del Brenta: cedri, limoni, aranci...». La regione dei grandi laghi prealpini è infatti un unicum paesaggistico che ha sempre generato stupore negli antichi viaggiatori reduci dalla traversata delle Alpi. A causarlo era, non ancora smaltita l'emozione dei ghiacci perenni, l'improvvisa rivelazione di una natura già significativamente mediterranea. Sui grandi laghi prealpini l'occhio sale dalle sponde, punteggiate di agrumi e olivi, alle verdi dorsali di spartiacque, spesso sullo sfondo di vette innevate. La ricognizione fotografica documenta quel che resta sui tre grandi laghi della coltura agrumicola che, a partire dal Cinquecento, ha rappresentato un motivo di prestigio per i proprietari di ville, ma anche un'attività di notevole riscontro commerciale: nello specifico è interessante notare come le località più vocate, – Cannero per il lago Maggiore; Tremezzo per il lago di Como; Gargnano per il lago di Garda, abbiano pressoché la medesima latitudine e analoga collocazione sulla sponda occidentale del proprio specchio d'acqua. Solo qui, evidentemente, si realizza la giusta combinazione tra esposizione solare e protezione dai venti. Il "gemellaggio" con altri laghi sede di agrumicoltura si completa con stand delle produzioni gardesane. Atmosfere propriamente mediterranee si potranno assaporare anche negli intrattenimenti musicali proposti per la domenica pomeriggio.

15 e 16 marzo da visitare:
Presso la Sala "Pietro Carmine" - zona Lido
* Esposizione e composizioni di agrumi
* Mostra "Da Cannero Riviera alla Riviera del Brenta: cedri, limoni, aranci...", fotografie di Francesco Soletti
* Stand con punti vendita di libri, piante, prodotti locali e prodotti tipici gardesani

Presso Casa "Barone S. Agabio" - Hotel Cannero
* Esposizione di dipinti dedicati a Cannero e agli agrumi

Per le vie di Cannero Riviera
* Apertura giardini privati, alla scoperta delle piante d'agrumi
* Stand con prodotti artigianali e enogastronomici

Dalle 15.00 alle 18.00 - Presso il Salone dell'oratorio
* Sala da tè, degustazione del Bercencione (tè agli agrumi) a cura della Scuola Secondaria di Primo Grado "P. Carmine"

Dalle 15.00 alle 18.00 Presso il Parco degli Agrumi
* Visite guidate a cura degli operatori della Rete Museale Alto Verbano

Presso il Museo etnografico
* Laboratorio creativo per i bambini "Colori mediterranei: dipingiamo gli agrumi"

Presso sala casa parrocchiale
* Proiezione del filmato "Linea gialla" realizzato dagli alunni V ERICA sez. B dell'IIS Ferrini-Franzosini nell'ambito del progetto di promozione dell'evento

Nei ristoranti menù agli agrumi
A disposizione cartina con itinerari e punti visita

Eventi speciali di sabato 15 marzo
Ore 10.30 Sala "Pietro Carmine" - zona Lido:
* Apertura dell'esposizione alla presenza delle Autorità
* A seguire inaugurazione caseificio artigianale, via Massimo
d'Azeglio (piazzetta della Butia)

INCONTRO CULTURALE
"Cannero e la Riviera dei frutti d'oro" - Conoscere, valorizzare e promuovere le tipicità di un territorio
Ore 15.00-17.00 presso Sala conferenze Hapimag

Programma:
Alberta Cazzani - Politecnico di Milano
La mediterraneità dei grandi laghi prealpini: paesaggi e prodotti da conservare e valorizzare

Francesco Soletti - Università di Milano Bicocca
I marchi DE-CO per recuperare e promuovere prodotti tradizionali e sapori antichi

Francesco Rusconi Clerici - Condotta Slow Food Lago Maggiore e Verbano
La tipicità va in città: progetti di valorizzazione del lago e dei suoi prodotti, in vista di Expo 2015

Lido Riba - presidente UNCEM Piemonte
I fondi europei destinati al recupero del territorio e le opportunità per le nuove imprese

Istituto Comprensivo "Pietro Carmine"
Bercencione & Mursciulitt: creatività giovane per le risorse del territorio

Eventi speciali di domenica 16 marzo
Ore 10.00 Biblioteca comunale
"Dipingere pomi d'oro", ritraendo agrumi ad acquerello, con l'esperta Renata Bonzo
(su prenotazione, posti limitati - per info www.cannero.it
- Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. - tel. 0323/788943 dal 1 marzo)

Escursioni naturalistiche - visita ai giardini
Ritrovo presso la Sala "P. Carmine"
* ore 10.00 escursione a Cassino, Ponte e Donego
* ore 14.00 escursione a Piancassone
(visite guidate gratuite, si consigliano scarpe comode).
Mattino ore 11.00 e pomeriggio dalle ore 14.30
Possibilità di gita in catamarano ad energia solare per ammirare dal lago i giardini.

GIARDINI IN MUSICA
Villa Diana - dalle 14.00 alle 16.00
Roberto Bassa, Davide Besana - violino e pianoforte
«Delizie musicali per un giardino»
In caso di pioggia presso Sala "Pietro Carmine"

Villa Zanetti - alle ore 15.00
«Nuvole mediterranee»
divagazioni musicali a cura di Porporì, con la partecipazione
straordinaria di Nando Citarella, ricercatore
e cantore della tradizione popolare del sud Italia
In caso di pioggia presso Sala Hapimag

Musica itinerante per le vie del paese - dalle 14.00
Bandella Cannerese
A disposizione cartina con itinerari e punti musica

Varese – "Tanta passione, sacrificio, impegno per "resistere" ed arrivare a questi risultati per teatro Blu", queste le parole a caldo alla presentazione delle iniziative per il 25^ di Silvia Priori, deus ex-machina di Teatro Blu, presso la Fondazione Comunitaria del Varesotto onlus, accolti dal Segretario Carlo Massironi nei panni di padrone di casa, che con il suo sostegno ha contribuito al successo di questa realta' cresciuta nel tempo. Presenti anche il Sindaco di Varese, Attilio Fontana, il direttore dell'Agenzia del Turismo, Paola Della Chiesa, in rappresentanza del Commissario della provincia di varese, Dario Galli, Francesca Brianza in rappresentanza della Regione Lombardia: insomma le massime autorita' locali per tributare a quello che partito 25 anni fa, voleva essere ed e' "un cortile di giochi, partito con la Cloweneria, che ha sperimentato le diverse forme di espressione artistico-teatrale in senso esteso" per dirla con le parole di Roberto Gerbole's, compagno, attore della direttrice artistica Silvia Priori. " Siamo stati e saremo vicini a Teatro Blu mettendo a disposizione le location piu' belle di Varese: Villa Panza, Giardini Estensi, Sacromonte per accogliere le produzioni che sono state programmate", ha aggiunto cosi il sindaco Fontana. Dello stesso avviso Francesca Brianza "L'aiuto e' doveroso. Sono vicino da sempre a Silvia da quando assessore alla cultura avevo individuato il potenziale che puntualmente e' venuto fuori ed e' cresciuto negli anni, portando alla ribalta Varese a livello nazionale ed internazionale. Possiamo affermare che questa esperienza e' stata la prima "Transfontaliera"".
Paola Della Chiesa, direttore dell'Agenzia del Turismo si e' unita al coro di attestazioni " Il blu e' il colore della nostra comunicazione turistica. Teatro blu, usa le stesse cromalita': il blu si sposa con il nostro lago, fa pensare alle attivita' che possiamo programmare tra arte – storia –qualita' della vita. Ecco il lavoro di teatro Blu va in questa direzione e ci permette di diventare sempre piu' attrattivi. A tal proposito con la societa' Explora di Expo2015 abbiamo segnalato, tra le altre, le iniziative di teatro Blu per l'anno prossimo in coincidenza del grande manifestazione Universale". Teatro Blu, e' tanto altro. " Le iniziative si possono ricondurre alla produzione di lavori teatrali orientati ad adulti ma anche a bambini con laboratori a 360. La ricerca e' un'altra caratteristica di Teatro Blu: stiamo sperimentando collaborazioni con Edoardo bennato alla scoperta di nuove sonorita' con un progetto sul Brigantaggio. Collaborazioni in corso con Mini Ovadia. Chiusura della trilogia sul sociale con l'impegno sulla multiculturalita', attenzione alla musica in tutte le declinazione con il nostro festival "Piccola Spoleto" fino al "Blu International festival", considerato azione preparatoria per Expo 2015, un grande progetto innovativo in cui saranno coinvolte tutte le forme di arti sceniche e figurative che comprendono "Varese Festival dei mondi" e "Terre a Laghi",  da giugno ai Giardini Estensi e non solo che e'e rimane la nostra produzione piu' importante; 50 enti coinvolti per 38 spettacoli", ha concluso cosi l'ecclettica e energica Silvia Priori nella gremita sala delle conferenze della Fondazione di via Orrigoni, mai cosi gremita per altre presentazioni.
Enzo Mari
Galleria fotografica a cura di F. Mari
Video
Intervista a Silvia Priori
Intervista a Paola Della Chiesa
Intervista a Francesca Brianza
Intervista a Carlo Massironi
Intervista a Attilio Fontana
Intervento SilviaPriori
Intervento Paola Della Chiesa
Intervento Francesca Brianza
Intervento Attilio Fontana
Intervento Roberto Gerbole's

Parabiago - L'Associazione "LA FABBRICA di Sant'AMBROGIO" stà lavorando da diversi mesi perchè venga realizzato all'interno delle mura del Monastero di via Spagliardi a Parabiago uno spazio da dedicare agli orti.
Riproporre un orto officinale come sicuramente esisteva nel 1708,anno in cui venne chiuso il muro del Monastero, ha più significati: sicuramente recuperare la memoria di un sapere antico ( in questo caso può essere fatto conoscere A LIVELLO DIDATTICO ai bambini delle scuole di ogni ordine e grado e agli adulti interessati) ridare valore ad una porzione di territorio abbandonato e far meglio comprendere i principi di resilienza che si dovrebbero attuare nelle città del terzo millennio.
Accanto all'orto officinale vorrremmo sviluppare un orto comune aperto a tutte le persone che vorranno collaborare ed un orto sinergico al quale lavoreranno anche le scuole superiori presenti dentro le Mura del Monastero, l'itc Maggiolini e l'istituto Mendel: Abbiamo inoltre proposto all'Associazione La Ruota la collaborazione per offrire percorsi di ortoterapia.
Avere all'interno della città degli orti condivisi può insegnare a produrre cibo di prossimità e di qualità sotto casa. Progettare orti significa affrontare il tema del cibo, del lavoro e della biodiversità. Gli orti sono anche fondamentali per sviluppare socialittà,i condivisione e senso di appartenenza,
Il progetto è stato presentato al Convegno "Ortofebbraio" che si è tenuto alla Stecca degli Artigiani a Milano al constituendo Tavolo degli orti di Milano e Provincia. http://sinergieperlorto.wordpress.com/partecipanti-evento-8-febbraio-2014-forum-degli-orti-e-giardini-urbani/ lo scorso 8 Febbraio.
Questo progetto potrebbe ben rappresentare i dettami di Expo2015 nella cittò di Parabiago e quindi la nostra speranza e che quanti ne abbiano le possibilità si adoperino per la sua realizzazione.
Stiamo definendo inoltre un nutrito calendario di incontri sul tema facendo intervenire esperienze già consolidate, saperi diversi (dal biologico al biodinamico) e protagonisti delle realtà milanesi, che pubblicizzeremo nelle prossimo settimane
Gli incontri programmati sono fondamentali per raccogliere le adesioni di quanti vorranno diventare ORTISTI.

La Redazione in collaborazione con Marina Rotta responsabile del progetto per la fabbrica di S. Ambrogio

Marina Rotta per La Fabbrica di Sant'Ambrogio - email: Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. -pagina FB La Fabbrica di Sant'Ambrogio

Torino – E' ufficiale: in Piemonte si voterà il 25 maggio: il presidente della Regione, Roberto Cota, ha firmato oggi il decreto che fissa le elezioni regionali per quella data. A meno di colpi di scena, i piemontesi andranno a votare insieme alle regionali contestualmente con le elezioni Europee e comunali. Se Cota non avesse firmato il decreto sarebbe scattato il commissariamento e sarebbe stato il Prefetto di Torino, Paola Basilone, a convocare le elezioni.

Finisce cosi' la querelle tra il presidente Cota e l'ex-governatrice Merceds Bresso che all'indomani delle elezioni di quattro anni fa , aveva gridato ad irregolarità, raccolte e confermate dal Tar che ha portato allo scioglimento dell'assise piemontese. Possibile appaiamento, anche in ottica di spending-rewiew- delle regionali con le europee.
La Redazione

Varese - Presentato IL 23° RALLY DEI LAGHI: martedì mattina presso il Palazzo Estense, l'Asd Laghi. Ben 104 equipaggi correranno sabato 15 e domenica 16 marzo nell'Alto Varesotto: Cuvignone, SetteTermini e Valganna saranno le prove che faranno seguito alla Ps Show Colacem che verrà ripetuta due volte. Due saranno i media partner della gara: il quotidiano on line VareseNews e la web radio Radio Village. Presente anche la neo eletta Miss Rally dei Laghi, la 20enne Erika Ambesi. La gara avrà il Comune di Varese come sede operativa. Con il rally ci sarà una campagna di sensibilizzazione a favore di Luca Alfano.

Varese- Nella mattinata di oggi, martedì 11 marzo, il Rally dei Laghi numero 23 ha tolto i veli. Presso il Municipio di Varese, ubicato nello splendido contesto del Palazzo Estense, l'assessore Clerici ha fatto gi onori di casa introducendo il Rally che l'Asd Laghi organizzerà nel prossimo weekend.

Diamo valore allo sport- L'Assessore all'ambiente Stefano Clerici ha evidenziato quanto sia utile per la comunità varesina un evento della portata del "Laghi" e ha ribadito la ferma intenzione dell'amministrazione comunale nel proseguire nel progetto concordato insieme ad Andrea Sabella, patron della corsa, un anno fa. Gli ha fatto eco proprio l'organizzatore che ha poi raccontato il programma della due giorni insubrica: "Abbiamo apportato alcune modifiche all'ormai consolidato format: reintroducendo per ben due volte la prova spettacolo "Colacem" a Caravate ed allungando di circa cinque chilometri il Cuvignone, ci siamo permessi di togliere l'Alpe Tedesco che logisticamente ci avrebbe creato qualche difficoltà ma che riproporremo nel 2015. Abbiamo lavorato sodo e a lungo per questa gara facendo promozione e cercando di coinvolgere un territorio molto più ampio di quello che riguarda poi le zone delle singole prove speciali. Grazie anche ad eventi come Busto Expo o Miss Rally siamo riusciti a veicolare il rally ed i nostri partner economici in tutta la provincia e il risultato, letto anche in termini di iscritti, si vede."

Tanti i protagonisti attesi-Grande soddisfazione per le 104 richieste pervenute alla segreteria di gara; quest'anno più che mai il pronostico è incerto: i primi due classificati dello scorso anno, Giuseppe Freguglia e Marco Gianesini si presenteranno al via con due Ford Fiesta Regional Rally Car, potenti vetture turbo 1600cc da circa 260 cavalli. La concorrenza però sarà ben equipaggiata: sia va dalle S2000 a motore aspirato di Spataro, Pensotti, Bizzozzero, Roncoroni e Baccega alle Mitsubishi R4 Turbo dalla flangia ampliata fino a 36 mm di Dipalma e Caranci, dalle S1600 di Crugnola, Bosetti, Ripoli, Fusetti e Re alle Clio di Maran (in versione Maxi) e Miele.

Prove Speciali: Se il pubblico non vede l'ora di gustarsi il piatto forte del sabato, ovvero le due Ps spettacolo nell'area adiacente al parco Assistenza di Caravate (ore 14.55 e 17:14), i concorrenti attendono con trepidazione il primo crono di domenica che sarà il temibile Cuvignone (domenica ore 8:35 e 15:00): tutti lo temono perché è ormai assodato che sarà la speciale in grado di fare la differenza per mettere un solco importante sugli avversari. Per l'edizione 2014 la speciale partirà da Nasca e arriverà ben oltre l'abitato di Vararo toccando così i 15 chilometri di lunghezza: le velocità medie saranno sicuramente basse per via della tortuosità della strada che presenta insidie in ogni dove. Il Sette Termini (ore 9:44 e 13:32), che partirà da Montegrino e arriverà fino a Cugliate Fabiasco, sfiora i dieci chilometri i lunghezza e darà modo ai concorrenti di sfogarsi con molti allunghi veloci ed una discesa mozzafiato da fare al massimo della precisione. La Valganna poi (10:13 e 14:01), sarà la classica ciliegina sulla torta perché aggiungerà l'adrenalina della velocità. Tutte le prove verranno ripetute due volte.

Miss Rally dei Laghi- Durante la conferenza stampa i giornalisti e il pubblico accorso hanno potuto ammirare la bellissima Erika Ambesi, 20enne novarese eletta Miss Rally dei Laghi 2014 lo scorso sabato in occasione della serata di gala presso l'Hilton Garden Inn di Somma Lombardo organizzata dallo studio fotografico di Eugenio Barbaresco: studente presso la Facoltà di Economia all'Università di Novara, Erika nel recente passato ha già vinto altri concorsi di bellezza tra cui Miss Lago Maggiore e Miss Alto Vergante. Alta 1,75, capelli biondi e ricci e occhi azzurri, Erika si è detta entusiasta di questa nuova "fascia" ottenuta dopo una selezione che vedeva in gara altre quindici aspiranti miss. Nata l'8 ottobre 1993, Miss Rally dei Laghi 2014 eredita la corona da Alexia Cunico, madrina dello scorso anno.

Media Partner- Il Rally dei Laghi è un evento che catalizza molte attenzioni e la grande eco sollevata nel 2013 non ha lasciato indifferenti molti media locali e non: da alcuni giorni è stata infatti sancita una partnership che lega il rally varesino a due importanti network: il primo è il portale di Varesenews, vero e proprio riferimento dell'informazione insubre (www.varesenews.it) che alla gara abbinerà una diretta web interattiva con il pubblico che potrà inserire sul sito commenti, immagini e riprese anche collegandosi con altri siti o social come Twitter o Youtube. Altro accordo è quello che riguarda la diretta radiofonica con Radio Village , web radio che ha già iniziato a fornire le anticipazioni sul rally negli scorsi giorni: saranno presenti postazioni per la diretta sia al Parco Assistenza di Caravate (sabato) che nei Giardini Estensi (domenica) mentre gli inviati forniranno notizie direttamente dalle prove speciali: per ascoltare Radio Village Network è possibile collegarsi al sito internet www.radiovillagenetwork.it oppure scaricando l'App Radio Village Network sia per Apple che per Android o ancora attraverso la pagina face book cliccando sulla diretta.

Rally dei Laghi per il sociale- la grande visibilità che ha raggiunto il rally Internazionale dei laghi sarà sfruttata dal Comitato Organizzatore, in accordo con il Comune di Varese, per sensibilizzare il più possibile le persone in merito all'incredibile storia di Luca Alfano. Costretto in carrozzina, il 36enne varesino è affetto da una malattia rarissima che ancora nessun medico è riuscito a diagnosticare; già trattato da canali nazionali come Rai2 e Rai3, il caso di Luca Alfano sta molto a cuore alla comunità varesina che ha già fatto incetta del suo libro "Più unico che raro" edito dalla 0111 nel quale viene raccontata la sua storia; il libro verrà presentato sabato 22 marzo al pubblico. Per info www.lucaalfano.it.
La Redazione

 Galleria a cura di Beppe Fierro

Domossola – All'evento D33 Village Domodossola, la due giorni organizzata dal Consorzio di imprese, Distretto 33, in collaborazione con il Comune, La provincia Vco, Lago Maggiore Discovery, erano presenti autorità ed istituzioni. Tra questi il Ministro Consigliere affari economici e commerciali, Adrian Georgescu. Il Ministro consigliere facendo la prevista visita guidata al Borgo della Cultura, organizzata sabato pomeriggio, da LMD e TurismoSempione, ha scoperto che in dotazione alla polizia Urbana è stata consegnata una fiammante DACIA Duster. Entusiamo alle stelle che ha coinvolto immediatamente il Sindaco Mariano Cattrini, presente al giro della città con altri ospiti giunti da Rho, tra questi il presidente del Consorzio Distretto 33 Dario Ferrari, l'assessore alla cultura di Rho, Giuseppe Scarfone, l'assessore alla cultura del Comune di san Vittore Olona, Giacomo Agrati. "Sono felice che la polizia urbana e l'amministrazione del Sindaco cattrini, si sia orientata alla scelta di un'autovettura costruita in Romania. E' la prima volta che vedo un'autovettura Romena in dotazione in Italia. Questa piacevole scoperta apre ulteriormente le relazioni commerciali ed economiche in corso, già ribadito al convegno stamani, al punto che con il sindaco si sta pensando di realizzare un gemellaggio con Domodossola". Stessa soddisfazione del Sindaco Cattrini" Abbiamo scelto Dacia perché ha un buon rapporto prezzo-prestazioni-qualità. Circa le relazioni tra i due paesi ed in particolare Domodossola-Romania, siamo interessati a collaborare, tramite Distretto 33 per valorizzare le nostre eccellenze, e la visita di oggi lo dimostra, che ci ha presentato il ministro Consigliere Georgescu a l D33 Village Verbania di Ottobre e da li sono nate relazioni che mi auguro, per entrambi, possano portare benessere alle nostre comunità". A proposito di comunità, ha effettuato il giro al Borgo della Cultura, anche il candidato sindaco di Verbania, Adrian Chifu espressione dei Romeni sul Vco, che ha apprezzato la giornata e le nostre bellezze. "L'idea di correre per il titolo di sindaco non è mia. E' venuta dalla comunità romena a Verbania" ha dichiarato Chifu alla stampa romena. Conta fortemente, quindi, il candidato sindaco sul sostegno dei 7,8% di popolazione immigrata residente nel Comune di Verbania. Ma conta innanzitutto su quelli che rappresentano la maggioranza assoluta di questi 7,8% e che hanno pure tutti il diritto di voto: i cittadini romeni.
Enzo Mari
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Domodossola – Bilancio positivo per D33 Village Domodossola, organizzato dal Consorzio Distretto 33 nel weekend del 8 e 9 marzo 2014, dal Comune di Domodossola, dalla provincia del V.C.O., da Lago Maggiore Discovery di Verbania, con il patrocinio di Expo2015 ed il comune di Rho e il sostegno della Fondazione Comunitaria del Varesotto Onlus. "Abbiamo creato una rete tra il Rhodense e l'Ossolano in questa due giorni", commenta cosi il presidente del Consorzio di Imprese Distretto 33, Dario Ferrari, artefice di questa iniziativa, che ha continuato "abbiamo offerto occasioni culturali attraverso le conferenze di sabato pomeriggio al Teatro Galletti, dove la mattina si sono presentati gli operatori del Rhodense, con gli interventi su "La Linea Ferroviaria del Sempione da Milano EXPO 1906 a Milano EXPO 2015: Expo e i Territori" con intervento del Sindaco Prof. Mariano Cattrini e Beat Ruppen - AD di Jungfrau-Aletsch Management SpA Arch. Dario Ferrari - Distretto33, poi "La Risorsa Acqua e l'Idrovia Locarno-Milano verso EXPO 2015" intervento di Luca Bona - Vicepresidente e Ass. al Turismo Provincia di Novara Progetto di Cooperazione transfrontaliera Italia-Svizzera 2007-2014 "Intrecci sull'Acqua" ed infine "Rosmini tra i Territori dell'Asse 33 del Sempione" Padre Umberto Muratore - Direttore Centro Studi Rosminiani Giuseppe Scarfone - Assessore alla Cultura del Comune di Rho Prof. Mariano Cattrini - Sindaco di Domodossola. Tutte le conferenze hanno raccolto consensi. La domenica spazio alla cultura con le escursioni organizzata dalla nostra associata, l'associazione turistico-Culturale di Legnano, che insieme a Lago Maggiore Discovery, ha portato a Domo un pullman ed in treno circa un centinaio di ospiti-turisti". E di occasioni di scambio turistico culturale, traccia un bilancio Federica Zacchera, che insieme a Alberto Cerni di Lago Maggiore Discovery hanno organizzato l'evento "In collaborazione con Turismo Sempione, abbiamo messo giù l'itinerario, che prevedeva la visita al nostro Sacromonte, il centro Rosminiano, il Borgo della culura, visita alle eccellenze enogastronomiche in collaborazione con il consorzio Monti&Laghi. Gli ospiti hanno apprezzato , conosciuto le eccellenze ossolane ed apprezzato la nostra cucina". Stessa soddisfazione per Federico Mari, giovane presidente di TurismoSempione "In questa due giorni abbiamo realizzato contatti con realtà ossolane, abbiamo presentato i tour sul nostro territorio, come Milano, Rho, Lainate, Parabiago, Legnano ( a tal proposito abbiamo invitato le autorità, operatori e cittadini al Palio di Legnano, nostra eccellenza che si effettuerà il 3 giugno). Gli ospiti che abbiamo portato in pullman ed in treno, hanno apprezzato, insieme alla guida locale, le eccellenze di Domodossola".

Il sindaco Mariano Cattrini esprime ampia soddisfazione e dichiara "E' presto per tracciare un bilancio, ma in questa due giorni sono stati tanti gli spunti per la nostra amministrazione, per i nostri operatori. Un ringraiamento a Distretto 33 ed a Lago Maggiore Discovery per questa opportunità che senz'altro ci farà riflettere ed essere maggiormente progettuali anche in vista di Expo2015. Un grazie sentito a tutti gli operatori, con particolar riferimento Don Umberto Muratori per l'interessante relazione su Rosmini"
A tal proposito segnaliamo una sintesi delle eccellenze visitate con Silvia Lorenzini.
Enzo Mari
Galleria fotografica a cura di Carlos D'Agostino

Alleghiamo la sintesi ed una breve descrizione del percorso culturale effettuato a cura di Silvia Lorenzini

SABATO 08/03, pomeriggio

Centro storico di Domodossola

Domodossola, l’antica Oscella dei Leponzi, capitale dell'Ossola Superiore, sorge su un piano alluvionale sulla destra del fiume Toce. Centro fisico, politico e amministrativo della Ossola, Domodossola ha un'origine antichissima: fu fondata in epoca pre-romana dai Leponzi (Ossola Lepontiorum); nel 12 a.C. passò sotto il dominio romano. Caduto l’impero romano (476) anche l’Ossola subì l’invasione dei barbari Unni, Goti e Longobardi; a questi successero i Franchi di Carlo Magno, dopo i quali inizia il dominio dei Vescovi Conti di Novara.Nel periodo delle Signorie, Domodossola fu sottoposta ai Visconti prima e agli Sforza poi. Dopo la caduta di Ludovico il Moro, il Borgo cadde sotto la dominazione spagnola che durò per due secoli. La spartizione dei domini spagnoli assegnò l’Ossola a Carlo VI d’Asburgo, poi a Maria Teresa. Dopo la rivoluzione francese e la caduta di Napoleone, Domodossola fu capoluogo di mandamento sotto i Savoia.

Stazione internazionale

Disegnata dall’Architetto Luigi Boffi di Milano, fu inaugurata nel 1906; si inserisce nel modulo architettonico che caratterizza le stazioni ferroviarie della linea del Sempione. Proprio nel 1906 fu portato a termine il Traforo ferroviario del Sempione, opera importantissima per l’economia della Valle dell'Ossola e dell'intero territorio.

 

Palazzo di Città

Progettato dall’arch. Leoni, è un bell’esempio di opera del secondo neoclassicismo. Nel 1944 fu sede della Giunta Provvisoria di Governo della Repubblica partigiana dell’Ossola: 40 giorni (settembre/ottobre 1944) di libertà che hanno onorato l’Ossola e Domodossola della Medaglia d’Oro al Valor Militare. Tale Repubblica consistette in una zona libera che, sottrattasi all’occupazione nazista, si autogovernò con strutture democratiche. Fu una delle più significative esperienze della Liberazione dell’Italia dal regime nazifascista.

 

Gian Giacomo Galletti: il monumento, la Fondazione Culturale e il Teatro a lui intitolati

Nato a Bognanco nel 1789 da famiglia modesta, da commerciante ambulante che era divenne ricco banchiere a Milano e a Parigi. Fu il più munifico benefattore della città di Domodossola e di Bognanco con opere assistenziali, scolastiche e sanitarie. Grazie ai suoi lasciti vennero fondati il Teatro Civico G.G. Galletti (1882) e una Fondazione Culturale a lui intitolati. Quest'ultima comprende l'intero patrimonio di opere e risorse naturalistiche, storiche, artistiche e bibliografiche della città di Domodossola: precedentemente ospitato presso il Palazzo S. Francesco, esso è oggi suddiviso in più Musei.

 

Palazzo San Francesco

Alle spalle del Palazzo di Città, fu costruito sulla pianta della Chiesa di San Francesco, che risaliva alla fine del XIII secolo. Nell’edificio originario fu firmato nel 1381 l’atto di dedizione degli Ossolani ai Visconti e si tennero quattro Concili provinciali (XV e XVI secolo). Il palazzo è dal 1986 sede della Pinacoteca Civica e della Mostra Permanente della Scuola d'arte Vigezzina.

 

Palazzo Mellerio

A fianco del Municipio, fu costruito dal Conte Giacomo Mellerio che vi fondò il primo ginnasio ossolano (1818). Il Conte Giacomo Mellerio, nato a Domodossola e nominato dagli Austriaci Cancelliere del Regno Lombardo-Veneto, non dimenticò mai infatti la sua Domodossola. Alla sua morte, l’edificio fu lasciato al Rosmini che vi realizzò la prima sede dell'omonimo Collegio. Ora è di proprietà del Comune di Domodossola e ne ospita alcuni uffici.

 

Resti del Castello Medievale e antiche Mura

L'antico Castello Medievale al centro del Borgo di Domodossola venne costruito nel X-XI sec. per essere baluardo di difesa e sede amministrativa della Capitale dell'Ossola Superiore; rafforzato ulteriormente sotto il dominio visconteo, il Castrum Novum - come venne chiamato per distinguerlo dalla Rocca della Mattarella – era circondato da ampio fossato e mura. Distrutto nel 1804 da Napoleone, ne rimane una sola torre angolare, oggi ristrutturata.

Restano ormai poche tracce della cerchia pentagonale di mura che sin dal Medioevo cingevano la città. Visibili i resti di una torre angolare e dei tratti di mura in prossimità della Via Facchinetti, oltre alla Torretta angolare di difesa in Via Monte Grappa, che ha subito integrazioni settecentesche.

 

Piazza Mercato

Centro della Città, è un piccolo gioiello di architettura rinascimentale, con i portici quattrocenteschi che sostengono case padronali del XV-XVI secolo, scenograficamente perfetta nella sua asimmetria. Nel centro della piazza si trovava l’antico palazzo comunale, demolito nel 1805 per consentire il passaggio della strada napoleonica del Sempione. Da ormai un millennio è sede del Mercato: secondo la tradizione, nel 917 Berengario 1° avrebbe concesso a Domodossola il mercato settimanale del sabato, attirando residenti, numerosi turisti e vallesani.

 

Collegiata dei SS. Gervasio e Protasio

Costruita fra il 1792 e il 1798 su disegno dell’Arch. Matteo Zucchi.

Rimasta senza facciata fino al 1953, fu ultimata dall’Arch. Giovanni Creppi. Conserva il portichetto barocco, Monumento Nazionale, e un portale romanico che risale a una più antica chiesa della città (900 d.C.).

L'interno è a tre navate con sei cappelle e un pregevole altare maggiore in marmi policromi. Gli affreschi alle pareti e a soffitto sono opera del pittore vigezzino Lorenzo Peretti (1831). Pregevole è la tela di Tanzio da Varallo “San Carlo comunica gli appestati” (1615), nella cappella dedicata a San Carlo Borromeo. Infine, degno di nota è il bassorilievo riguardante Carlo Magno e la Battaglia di Roncisvalle nella navata sinistra: di origine medievale, era probabilmente l'architrave del portale romanico della prima collegiata cittadina.

 

Quartiere Motta

Gradevoli sono la Piazza Fontana con una fontana con obelisco del 1844, la Piazza Chiossi con obelisco e la via Carina con le balconate lignee che richiamano l'architettura della comunità Walser.

 

DOMENICA 09/03, giornata

MATTINO:

Riserva Naturale Speciale del Sacro Monte Calvario di Domodossola

Area protetta dal 1991 e Patrimonio Mondiale dell'Umanità UNESCO dal 2003, si tratta di un complesso dall'elevato patrimonio di fede, arte, storia e natura che comprende i resti del Castello della Mattarella, le 15 Cappelle della Via Crucis, il Santuario del SS. Crocifisso e l'Oratorio della Madonna delle Grazie, il Convento e il Centro di Spiritualità Rosminiana, la Casa Kaspar Stockalper (sede della Riserva).

Tutte le cappelle della Via Crucis sono formate, con realizzazione a partire dal ‘600, da opere scultoree e affreschi di noti pittori (il milanese Giovanni Sampietro e Lorenzo Peracino da Cellio) e scultori (il milanese Dionisio Bussola e Giuseppe Rusnati di Gallarate). Esse raccontano la storia della Passione, Morte e Resurrezione di Gesù. L'intera comunità ossolana ne finanziò la costruzione. Dopo la parentesi napoleonica che ha visto la soppressione degli ordini religiosi e la requisizione delle proprietà ecclesiastiche, la Via Crucis venne completata solo ai primi del '900 grazie all'intervento di Antonio Rosmini.

Le cappelle, dal valore didattico e devozionale, sono inserite in un suggestivo scenario di querce e castagni.

Nel 1828 il filosofo abate Antonio Rosmini fondò al Calvario il suo Istituto della Carità, il quale venne successivamente ampliato ospitando attualmente, il Convento dei Padri Rosminiani, il Noviziato, il Centro di Spiritualità Rosminiana e un'area dedicata alla ricettività.

La zona del Belvedere, alla sommità del monte, è costituita da giardini aperti al pubblico circondati dai resti dell'antico Castello della Mattarella di origine longobarda (500 d.C.), divenuto nei secoli castello vescovile sino alla distruzione per opera degli svizzeri invasori (1416).

 

 

POMERIGGIO:

Centro Storico di Domodossola

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