Rescaldina - Si infiammano le polemiche sul possibile arrivo di un'insediamento commerciale di Ikea tra Rescaldina e Cerro Maggiore. Con l'accordo di programma già avviato cresce il no di molte forze politiche locali.
La lista civica di centrosinistra Vivere Rescaldina e le forze politiche che la sostengono (PD, PSI, SEL) hanno individuato in tale piano una serie di importanti criticità che meritano di essere discusse in maniera seria, approfondita. I più importanti punti di criticità:
- il fortissimo impatto ambientale, in un'area che vede già percentuali preoccupanti di consumo di suolo;
- gli effetti sul traffico e sulla viabilità in zone già ora assai congestionate;
- l'aumento dell'inquinamento atmosferico, causato dall'incremento dei flussi di trasporto (auto e
tir), che già ora risulta regolarmente superiore alle soglie di allarme;
- la strettissima vicinanza di altri agglomerati commerciali dello stesso tipo, con le incerte ripercussioni che si potranno avere in termini di posti di lavoro, soprattutto all'interno delle reti di artigianato locale e del piccolo commercio;
- la mancata attuazione di processi di consultazione diretta della cittadinanza interessata.
"Siamo convinti - hanno fatto sapere - che la portata di tali interventi e l'importanza delle questioni in gioco abbiano un impatto che va ben oltre il singolo comune, estendendone l'interesse a tutte le comunità vicine e alle organizzazioni sensibili alle tematiche interessate dall'intervento. Considerata la velocità con la quale il progetto di realizzazione prosegue".
Anche a Cerro Maggiore le polemiche vanno avanti e tutte le forze politiche d'opposizione si sono schierate contro Ikea. La Lega nord ha anche inviato delle osservazioni tecniche: "Abbiamo rinunciato alle chiacchiere facendo atti concreti - fanno sapere i leghisti - infatti, abbiamo presentato un'osservazione al piano territoriale di coordinamento provinciale in tempi non sospetti per allertare la provincia sulla situazione cerrese, abbiamo presentato un'osservazione alla Valutazione ambientale strategica di Ikea sottolineando le criticità e le problematiche di un progetto troppo generico e impreciso, richiamando di fatto l'attenzione dell'autorità regionale sulla faccenda".














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