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Dici Natale e pensi all'albero, ma anche al presepe: a San Giuseppe e a Maria, al bue o all'asinelio e al Bambino che si mette solo la sera della vigilia allo scoccare della mezzanotte. La tradizione è tradizione, guai a non rispettarla, soprattutto quando il calendario viaggia a gran velocità verso il 25 dicembre. Se in famiglia gli allestimenti possono essere semplici, nelle chiese, nelle parrocchie, negli spazi all'aperto di Varese e dintorni si trovano vere e proprie opere d'arte capaci di attirare mìgliaia di appassionati che nei giorni di festa si concedono dei tour fuori e dentro la provincia. Ecco una piccola mappa dei presepi del Natale 2009. A Varese, ha aperto i battenti nel giorno dell'Immacolata e fino al 10 gennaio il presepe nel Battistero, accanto a San Vittore, a cura di Andreoni Presepi e dei collezionisti della zona (orario visita: 9.30-12 e 15-19). Spiccano statue, alcune preziose, di circa 30 centùrietri di altezza, e rappresentazioni in scala suggestive. Da notare in particolare le statue di Angela Tripi, un'artista palermitana dellaterracotta conosciuta a livello nazionale per le sue opere. «Ogni statua - spiega l'organizzatore Giancarlo Garavaglia - è praticamente un pezzo unico. Quest'anno, inoltre, abbiamo allestito il presepe di Palazzo Marino, sede del Comune a Milano, di grandi dimensioni: dodici metri per sei». I presepi saranno anche al centro della mostra al Salone Estense, in programma dal 22 dicembre al 6 gennaio. Proprio martedì 22 dicembre alle ore 11 si terrà l'inaugurazione del terzo concorso nazionale «Presepi nella Città Giardino», mostra dei presepi tradizionali e presepi elaborati da istituti scolastici, in collaborazione con Amici del Presepe & Tempo Libero (apertura al pubblico: 22-23-24-27-28-29-30 dicembre e 2-3-4-5-gennaio 2010, dalle 15 alle 18). A Laveno Mombello, su iniziativa del «Gruppo Amici del Presepe di Laveno», fino all'Epifania si può ammirare per il trentesimo anno consecutivo il presepe sommerso davanti a piazza Caduti del Lavoro, «inventato» nel 1979: la sera della Vigilia, ci sarà la posa di Gesù da parte dei sommozzatori dopo la benedizione e la processione. Primo e unico, nel suo genere, il presepe sommerso è composto da cinque piattaforme d'acciaio che sorreggono 42 statue quasi a grandezza naturale, che tremolano sotto il pelo dell'acqua illuminate ad arte. Ogni anno, circa 90mila si fermano ad ammirarlo. Altra chicca natalizia nel piccolo borgo di Montegrino Valtrava-"glia, nella frazione Bosco, dove il pensionato Fermo Formentini torna a proporre ogni anno con nuovi spunti la sua visione della Natività, costruita pazientemente con radici e cortecce. «La natura è la mia grande ispiratrice - dice l'artista -, Gli ammiratori italiani e stranieri sono sempre più numerosi di anno in anno». Il presepe è visitabile dal 25 dicembre al 6 gennaio, dalle ore 14 alle 17 (gruppi anche fuori orario prenotando al numero: 0332.508183). A Brinzio, il 25 dicembre apertura dei presepi artistici fino a gennaio: tre gli allestimenti, nella chiesa parrocchiale,nella cappella del Seicento all'inizio del centro abitato e all'interno della sede della Pro loco visibile sempre e anche in notturna da una vetrina illuminata. A Ispra, il Natale ricco nato dalla collaborazione tra Comune e commercianti, propone la Mostra del presepe in oratorio, dal 13 dicembre al 10 gennaio. Menzione speciale anche al presepe nella chiesa parrocchiale di Solbiate Arno.
Presepi anche nel milanese. Nell'ambito della stagione espositiva invernale di Villa Borromeo Visconti Litta di Linate è stata inaugurata la seconda edizione di «Il Presepe messaggio di Pace», mostra di presepi curata da Angelo Giuliani, esponente dell'Associazione Nazionale Amici del Presepio (Aiap). Nelle sale di Enea e delle Assi, fino al 10 gennaio, maestri presepisti e semplici appassionati espongono le loro rielaborazioni sul tema della Natività realizzate con materiali poveri o di recupero (orari visite: venerdì e sabato 15-18.30; domeniche e giorni festivi 9.30-12 e 15-18.30)
