Milano - Il 29 maggio del 1179 la Lega dei Comuni sconfisse a Legnano l'Imperatore federico barbarossa e diede vita alla nascita ideale dell'unità tra i comuni, i popoli. Ora a distanza di 1000 anni circa la Regione Lombardia riconosce in quella battaglia, l'inizio della Unità d'italia, della Unione dei popoli d'Europa, della costituzione del concetto civitas, della identità di un territorio con conseguente orgoglio legnanese e dell'Altomilanese celebrato nel Palio di Legnano. "Il 29 maggio 1176 l'esercito della Lega Lombarda intercettò a Legnano l'imperatore Federico Barbarossa e lo sconfisse. La battaglia pose fine alla quinta discesa in Italia dell'imperatore Federico Barbarossa. Un segnale importante della vittoria dei liberi Comuni universalmente riconosciuto come un tassello fondamentale all'interno, non solo della storia di Lombardia, ma più in generale del nostro Paese". E' quanto afferma il Consigliere regionale Luca Del Gobbo PDL-Nuovo Centro Destra commentando l'istituzione della Festa Regionale Lombarda approvata stamane in Consiglio regionale a larga maggioranza e che si celebrerà proprio il 29 maggio di ogni anno.
"Ritengo questo un provvedimento estremamente positivo, poiché è giusto lasciare una memoria storica di Regione Lombardia alle nuove generazioni. Un lascito importante nei confronti dei nostri giovani. Una festa che non prevede, peraltro, costi aggiuntivi per l'erario regionale, né modifiche in ambito lavorativo, essendo considerata giornata feriale a tutti gli effetti – continua Del Gobbo - ma che ci permette di ricordare in un modo semplice, ma allo stesso tempo incisivo, che cosa è oggi la nostra Regione anche all'interno di una dimensione europea".
Del Gobbo ha poi evidenziato a livello territoriale come il file rouge che collega la Battaglia di Legnano a quelle successive dell'epoca risorgimentale, in primis, quella di Magenta del 1859, sia proprio l'elemento della Libertà.
"Celebrare questa festa – conclude Del Gobbo – ci dà anche l'opportunità per soffermarci su questo valore universale. Un valore che è stato il fondamento costitutivo del nostro Paese ma che, ancor di più in prospettiva, acquista un significato speciale per arrivare alla costituzione definitiva di un'Europa dei Popoli".
La Redazione














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